Investire Online: Guida facile per iniziare con successo [2024]
Ormai investire online è diventato il modo più comune per approcciare gli investimenti. Che sia in banca o con una piattaforma specializzata esclusivamente negli investimenti da remoto, attraverso il nostro computer abbiamo accesso a pressoché qualsiasi categoria di strumenti finanziari. Oggi è persino possibile investire online in immobili, per cui letteralmente l’intero mondo degli investimenti è accessibile attraverso una connessione a internet.
Ci sono talmente tante soluzioni per investire online che, se stai iniziando ora, magari fai fatica a capire quale sia la migliore per te. Oppure hai dei dubbi su alcune piattaforme che ti sono state proposte e vuoi capire se si tratti di una truffa oppure no. Nella guida di oggi affronteremo tutti questi argomenti cercando di fare luce su vantaggi e svantaggi, rischi e opportunità degli investimenti online.
Partiremo parlando di ciò su cui puoi investire dal tuo computer e dal tuo smartphone, fino alle piattaforme come eToro (clicca qui per il sito ufficiale) che offrono il servizio più completo e conveniente per investire online.
Indice
Su cosa puoi investire online
Non scherziamo quando diciamo che ormai è possibile accedere a qualunque tipo di investimento online. I primi a essersi digitalizzati sono stati i mercati finanziari: fin dagli anni ’80 i computer sono stati utilizzati per investire in Borsa, con un decollo poi negli anni ’90 e 2000. Il trading online in strumenti finanziari è un’attività riconosciuta dall’ordinamento giuridico italiano, perfettamente legale e regolamentata dalla Consob.
Altri due mercati molto popolari sono quello immobiliare e delle criptovalute. Il primo è accessibile attraverso il crowdfunding immobiliare, che ti permette di investire sullo sviluppo di nuovi progetti edilizi per partecipare agli utili della vendita o alla rendita dell’affitto; il secondo è un mercato ancora non regolamentato, ma ampiamente accessibile attraverso gli exchange e i broker online come Markets.com (clicca qui per il sito ufficiale).
Da ultimo abbiamo le forme d’investimento alternative, che vanno dall’acquisto di metalli preziosi fino alle bottiglie di vino pregiate. Una delle forme più popolari di investimento alternativo è l’equity crowdfunding, che ti permette di investire su giovani startup promettenti.
In tutto questo mare di scelta, dove dovresti investire i tuoi soldi? Capirlo non è sempre facile, per cui analizziamo una per una le principali opportunità con i loro pro e contro.
Mercati finanziari
I mercati finanziari sono il luogo più adatto per la gran parte degli investitori che vogliono far crescere i propri risparmi nel corso del tempo. Come abbiamo spiegato in dettaglio nella nostra guida per investire in azioni, i principali indici di Borsa crescono sempre nel lungo termine. Questo perché l’economia è fatta di cicli: ogni ciclo ha una fase di espansione economica (crescita) e una fase di contrazione. Se analizziamo la storia degli ultimi due secoli, i periodi di crescita sono sempre stati più lunghi e più forti di quelli di recessione.
Anche se nel breve termine può succedere qualunque cosa, l’espansione dell’economia globale nel lungo termine porta gli indici di Borsa a salire. Se oggi compri un’azione di Coca-Cola, stai diventando proprietario in piccola parte dell’azienda; tra 10 anni quella parte dell’azienda sarà in parte ciò che avevi comprato all’inizio, in parte cresciuta grazie a tutti i profitti ottenuti vendendo le lattine di Coca-Cola di anno in anno.
Per investire online in sicurezza su azioni, obbligazioni, materie prime e altri strumenti quotati in Borsa, ti servirà un broker. Il broker è un’azienda autorizzata a trasmettere gli ordini dei clienti in Borsa, cosa che le persone comuni non possono fare senza appunto avvalersi di questo tipo di intermediari. Tutte le principali banche italiane svolgono anche il lavoro di broker per i loro clienti, permettendo loro di aprire un portafoglio titoli e comprare asset finanziari online.
Il nostro consiglio, però, è di non rivolgersi alle banche ma alle società specializzate che si concentrano esclusivamente sull’intermediazione finanziaria online. Questo per due semplici motivi: i loro costi sono mediamente molto più bassi e l’esperienza di utilizzo è più semplice, specie per i principianti. Se una banca chiede normalmente 15-25€ di commissioni per ogni singola transazione, su eToro puoi comprare la gran parte delle azioni di tutto il mondo senza pagare commissioni.
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Il mercato immobiliare è storicamente un tipo di investimento molto amato dagli italiani, che vedono nel mattone un asset tangibile e destinato a rivalutarsi nel lungo termine. Anche se dalla crisi del 2009 in poi il mercato immobiliare italiano è stato in gran parte stagnante, il web ha introdotto alcune interessanti novità per chi desidera investire.
La prima di queste novità è il crowdfunding immobiliare, gestito da piattaforme apposite che devono ottenere l’approvazione di Consob. In questo sistema c’è sempre un’azienda che propone un progetto immobiliare, di solito una grossa operazione che richiede tanti fondi. Gli investitori possono decidere di partecipare all’operazione, entrando nel capitale sociale o prestando soldi all’impresario. Di fatto stai comprando una parte della proprietà del progetto, per guadagnare dalla vendita o dall’affitto, oppure stai prestando dei soldi all’impresario in cambio di un tasso di interesse.
Riteniamo, però, che l’opportunità più interessante per investire online sul mercato immobiliare siano i REITs. Sono dei fondi quotati in Borsa che operano come aziende del settore immobiliare, e che sono tenute a distribuire con gli azionisti la gran parte dei loro profitti. I REITs ti permettono di investire su varie aree del settore immobiliare (case, uffici, magazzini, capannoni industriali, ecc.) e di diversificare facilmente il tuo portafoglio su immobili che si trovano in diverse aree del mondo.
I REITs sono grandi società che possono realizzare progetti con grandi capitali e possono finanziare la realizzazione di opere fuori dalla portata di un investitore comune o di un progetto di crowdfunding. Clicca qui per scoprire i REITs su cui puoi investire senza commissioni usando Markets.com.
Criptovalute
Le criptovalute sono una forma di investimento sempre più comune, con il settore che ha conosciuto due grandi momenti di slancio: nel 2017 e nel 2020-21, arrivando praticamente sulla bocca di tutti. Anche se si tratta di strumenti non regolamentati ed estremamente volatili, in tanti si fanno coinvolgere dalla grande rivalutazione che le crypto hanno avuto negli ultimi anni.
Per comprare criptovalute puoi rivolgerti a due tipologie di piattaforme online: gli exchange o i broker. I secondi li abbiamo già incontrati parlando di investimenti in Borsa: alcune piattaforme ti permettono di comprare, oltre a tutti gli strumenti quotati, anche crittomonete. Non è il caso delle banche, che attualmente non offrono questo tipo di strumenti, ma utilizzando dei broker più moderni lo si può fare. Ad esempio, puoi trovare l’elenco di criptovalute negoziabili senza commissioni su eToro visitando il sito del broker.
Gli exchange di criptovalute, invece, sono specializzati esclusivamente nell’intermediazione sulle crypto. Questo significa che puoi usarli per comprare Bitcoin, Ethereum, Dogecoin e così via, ma non ti permettono di acquistare azioni o altri strumenti finanziari. Attualmente gli exchange di criptovalute non sono regolamentati in alcun modo dalla legge, per cui i loro clienti non hanno le stesse tutele e lo stesso livello di trasparenza che si ricevono con un broker.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare un broker quando è possibile farlo. La maggior sicurezza e le maggiori tutele, tra cui l’assicurazione obbligatoria che ogni broker deve fare contro il caso di insolvenza o di attacco informatico, sono due elementi importanti da valutare.
Forme d’investimento alternative
Ci sono altre forme d’investimento di nicchia a cui puoi accedere online. Una delle più comuni è l’equity crowdfunding, che ti permette di comprare delle quote di giovani società non quotate in Borsa. Questa forma d’investimento è diventata particolarmente popolare in Italia, un paese storicamente basato sulle PMI dove anche molti grandi aziende preferiscono rimanere non quotate. Il potenziale di ritorno è alto ma i rischi sono altrettanto alti: le startup che arrivano al successo moltiplicano il valore per gli azionisti, ma sono davvero poche.
Altre due forme d’investimento che stanno diventando più popolari sono l’arte e le bottiglie di vino pregiate. Molte aste si tengono online, anche per quadri di grande valore; quanto alle bottiglie di vino, le grandi enoteche online permettono di acquistare vini che tendono a rivalutarsi con il loro invecchiamento.
Queste categorie di investimenti sono altamente sconsigliate a meno che tu non sia un vero intenditore del settore. Si tratta di un commercio a tutti gli effetti, in cui operano anche società che se ne occupano da generazioni; notare delle opportunità su cui altri professionisti non hanno ancora messo gli occhi è davvero difficile. Le menzioniamo prevalentemente per fini di completezza della nostra guida.
Investire online è pericoloso?
Investire online può essere pericoloso tanto quanto farlo offline. Ci sono i tipici rischi che si corrono sempre con le varie categorie di strumenti finanziari -ad esempio il fallimento dell’emittente di un’obbligazione- e ci sono delle truffe a cui stare attenti. Solitamente basta un pizzico di buonsenso per riuscire a evitare le truffe, ma per chi è nel dubbio è sempre possibile verificare l’albo di Consob.
La Consob è l’autorità italiana che si occupa di vigilare sugli scambi di Borsa e sugli intermediari finanziari. La legge stabilisce che se un broker online o una piattaforma di crowdfunding vogliono operare legalmente in Italia, debbano prima ottenere l’autorizzazione della Commissione. Su www.consob.it puoi troare l’elenco completo delle piattaforme autorizzate, che da solo è sufficiente per capire quali siano gli operatori seri con cui puoi investire online. Se una società non risulta autorizzata, significa che non può fare da intermediario degli investimenti in Italia.
C’è un’eccezione, rappresentata dagli exchange di criptovalute. Al momento questo segmento non è regolamentato in alcun modo, per cui non è semplicemente possibile che un exchange sia autorizzato da Consob. Questo è uno dei motivi per cui suggeriamo, ove possibile, di preferire un broker online anche per gli investimenti in crypto.
L’autorizzazione di Consob viene concessa esclusivamente ai servizi che rispettano le normative italiane e europee. Questo significa che tutti gli aspetti di un servizio, dalla custodia dei depositi fino ai pagamenti, passando per la conservazione dei dati personali, sono soggetti al giudizio della Commissione. Le piattaforme da cui stare alla larga si trovano per esclusione: se un servizio non è autorizzato, meglio non utilizzarlo.
Conviene investire online?
Partiamo da un presupposto: non investire in alcun modo è come investire in una perdita certa. Di anno in anno l’inflazione riduce il potere d’acquisto del nostro capitale, per cui i soldi che teniamo fermi sul conto sono in grado di comprare meno beni. Se vogliamo pareggiare questo effetto dobbiamo investire i nostri soldi in strumenti che possono quantomeno tenere il passo dell’inflazione, o ancora meglio superarlo e far rivalutare i risparmi nel corso del tempo.
Appurato che gli investimenti siano un argomento importante per la finanza personale di chiunque, bisogna chiedersi come investire. Oggi la quasi totalità degli investimenti è digitale: persino se decidi di comprare un appartamento, è molto probabile che userai un sito come Immobiliare.it o Idealista per cercare le case nella tua zona. Il web ha semplificato tutte le categorie di investimenti, rendendole più accessibili e soprattutto rendendo più accessibili le informazioni.
In tutto questo, internet ha permesso anche di ridurre drasticamente i costi e le commissioni associate agli investimenti. Prima, per investire su un portafoglio di strumenti finanziari diversificato, bisognava rivolgersi a un promotore finanziario; nella migliore delle ipotesi i fondi attivi venduti dai promotori costano il 2-2,5% annuo, ma arrivano facilmente al 3-3,5%. Tutto questo per dare i nostri soldi a un promotore che li avrebbe affidati a un gestore sconosciuto, spesso in Lussemburgo, che li avrebbe usati per fare trading a suo piacimento.
Oggi puoi semplicemente comprare una quota in un ETF, con costi dello 0,1% annuo e la garanzia che quel fondo si limiterà sempre e soltanto a seguire passivamente un indice. Questo è soltanto un esempio di ciò che è successo con tutte le altre principali asset class. A 360°, internet è diventato estremamente utile per investire.
Possiamo concludere senza problemi che investire online conviene, più di investire offline o di non investire affatto.
Dove conviene investire online
Statisticamente parlando, la scelta più conveniente per investire online è farlo sui mercati finanziari, scegliendo strumenti che abbiano un ritorno atteso positivo. Questa frase può essere un po’difficile da comprendere, ma se la analizziamo più da vicino risulta abbastanza intuitivo.
In media, gli indici di Borsa principali hanno reso tra il 9% e il 10% annuo dal 1926 a oggi. Nel mezzo ci sono stati periodi di recessione, bolle speculative, la Guerra Fredda e molto altro ancora, ma l’andamento complessivo è stato questo. Le azioni sono strumenti che hanno un ritorno atteso positivo, perché comprare un’azione significa comprare una quota di proprietà in un’azienda. Immagina, ad esempio, di comprare un bar: tra 10 anni avrai il bar che avevi comprato all’inizio, ma nel frattempo avrai ottenuto dei profitti annui e avrai costruito un brand che vale più di prima.
Acquistare un pacchetto di azioni è esattamente come comprare un bar, solo che si investe in società molto più grandi, meno volatili e di conseguenza più stabili. Per essere chiari, è più facile che fallisca un bar autonomo di provincia piuttosto che l’intera catena di Starbucks. Lo stesso vale per le obbligazioni, che hanno un ritorno atteso positivo perché l’emittente è tenuto a pagarti degli interessi oltre a rimborsarti il capitale di partenza.
Anche gli immobili hanno un ritorno atteso positivo, per quanto siano per l’appunto “immobili”. Il motivo è che possono essere messi a reddito, affittandoli o inserendoli sulle piattaforme di affitti brevi vacanzieri, oppure concedendoli in leasing. Come dicevamo prima, però, sarebbe più indicato investire su dei REITs immobiliari comprandone le azioni, piuttosto che acquistare direttamente un immobile.
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Dove non conviene investire online
Così come ci sono asset su cui vale la pena di investire, ci sono anche strumenti su cui non vale la pena. In primo luogo sconsigliamo di investire su tutte le forme di cosiddetti “investimenti alternativi” a meno che tu non li capisca a pieno. Sono nate davvero tante forme di investimenti di nicchia: bottiglie di vino, monete rare, gioielli, opere d’arte, bambù gigante e persino diritti d’autore sulle canzoni.
Il problema di tutte queste forme di investimento è che di fatto, più che un investimento, rappresentano un commercio. Non è detto che il mercato delle bottiglie di Barolo possa rivalutarsi nel corso dei prossimi 10 anni: è un fattore che dipende dalla domanda per quel tipo di vino, dalla quantità di altre persone che lo stanno invecchiando nelle loro cantine e dalla domanda di vino più in generale. Sono fattori che un professionista del settore potrebbe valutare decisamente meglio di te, che magari ti occupi di tutt’altro e magari sei persino astemio.
Se non sei un esperto in questi mercati, rischi di sprecare capitale che potrebbe essere allocato altrove in un modo più efficiente. Da una parte è vero che investire su un campo di bambù gigante ha un ritorno atteso positivo, dal momento che il campo produrrà il bene che poi verrà venduto; dall’altra parte è un mercato di nicchia, uno dei migliaia di settori su cui si può investire, e non è detto che sia il migliore.
In generale, i mercati finanziari sono convenienti proprio perché permettono di diversificare al massimo l’investimento. Puoi comprare alcuni titoli di aziende che si occupano di costruire e vendere immobili, aziende che producono e commerciano vino, aziende che si occupano di agricoltura e molto altro ancora. Non è facile sapere quali saranno i settori o le aree geografiche che cresceranno di più nei prossimi vent’anni: possiamo semplicemente sapere che se diversifichiamo su tanti titoli di tanti settori e di tante aree geografiche, tra vent’anni sicuramente avremo molto più di quanto abbiamo oggi.
Migliori siti e app per investire online
Ci sono delle risorse molto interessanti per chi vuole investire online, dai broker che ti permettono di accedere ai mercati, passando per le piattaforme di crowdfunding e di risorse formative. Vediamo alcune delle applicazioni e dei siti più interessanti in questo momento:
- eToro (clicca per il sito ufficiale) – Il broker più popolare in Italia e quello che anche noi consigliamo di più per investire online, soprattutto grazie alla possibilità di copiare in automatico altri investitori e al fatto di poter comprare azioni senza commissioni;
- XTB (clicca per il corso gratuito) – Un broker autorizzato da Consob, molto interessante, che offre un corso gratuito estremamente utile per chi vuole iniziare a investire con consapevolezza. Il corso è guidato da investitori di professione ed è al 100% in italiano. Non sottovalutare l’importanza della formazione per diventare un bravo investitore;
- Investing.com – Uno dei siti di riferimento per chi investe. Investing.com contiene una collezione completa di guide, articoli e di risorse per approcciare i mercati. Sono molto utili, ad esempio, il calendario economico e il calendario degli utili che riportano le date esatte dei principali eventi economici;
- WeAreStarting – Una delle più famose piattaforme di crowdfunding in Italia, per chi vuole investire in giovani aziende sulla rampa di lancio.
- Mamacrowd – Altra grande piattaforma di crowdfunding che raccoglie la gran parte delle offerte per investire su giovani società;
- Housers – La principale piattaforma di crowdfunding immobiliare per investire su progetti edilizi in fase di sviluppo;
- Coinbase – Uno degli exchange di criptovalute più conosciuti in assoluto, quotato in Borsa sul Nasdaq. Sebbene non sia un broker e non sia regolamentato o autorizzato come intermediario finanziario, la quotazione in Borsa rappresenta comunque un fattore di trasparenza importante.
Puoi trovare altre risorse nella nostra guida su come imparare a investire.
Dove investire piccole somme online?
Se stai cominciando a investire online con un capitale ridotto, alla radice questo non è un problema. Diventa un problema soltanto se, come tantissime persone che iniziano con poco, hai la smania di moltiplicare il tuo investimento da un giorno all’altro. Questo non avviene quasi mai e se avviene si tratta quasi sempre di fortuna.
Dovresti piuttosto guardare a forme di investimento come gli ETF azionari e obbligazionari, o i REITs. Sono strumenti che ti permettono di diversificare molto il tuo portafoglio acquistando una singola quota di un fondo, in modo tale da poter distribuire il tuo capitale su più asset anche se parti con poco.
Di mese in mese, oppure di anno in anno, dovresti dare una soluzione di continuità ai tuoi investimenti continuando a comprare ETF o quote di REITs. Affinché tu possa contare su una rivalutazione importante nel lungo termine, è importante investire su strumenti che abbiano un rendimento atteso positivo e continuare a farlo regolarmente.
Un piccolo capitale di partenza si può trasformare in un grande capitale finale. Affinché succeda, va integrato con versamenti periodici e se si continua a puntare sugli strumenti che storicamente hanno avuto il miglior rapporto rischio/rendimento.
Opinioni e conclusioni
Investire online ormai è diventato il modo più convenzionale e comune di investire. In primis perché è più semplice accedere a tutte le varie opportunità, dal momento che sei libero di investire su quello che vuoi utilizzando sempre lo stesso dispositivo e senza lasciare casa. Inoltre i costi sono decisamente più bassi. Nello stesso tempo, non ci sono degli svantaggi particolari o dei motivi per cui una persona dovrebbe voler rinunciare alle opportunità offerte da internet.
Detto questo, è normale che chi ha poca confidenza con il web sia un po’più preoccupato da questo tipo di operatività. Il nostro consiglio è di iniziare con il conto demo gratis di eToro (clicca qui per aprirlo subito), in modo tale da fare pratica senza correre rischi. Potrai utilizzare il tuo denaro virtuale come preferisci, operando su tutti i principali strumenti finanziari e prendendo confidenza con il servizio.
In questo ambiente di simulazione completa, tutte le funzionalità che troverai rimangono identiche al conto reale. I grafici sono in tempo reale, le caratteristiche della piattaforma sono identiche e puoi usare il denaro virtuale per tutto il tempo che vuoi. Un ottimo punto di partenza per poi progredire, se lo desideri, con strumenti più complessi o di nicchia.
FAQ
Investire online è sicuro se lo fai con una società regolamentata e autorizzata Consob. L’autorità di vigilanza si occupa di controllare i parametri di sicurezza e trasparenza per conto degli investitori. A te rimane solo da operare con una società autorizzata, diffidando da quelle che non lo sono.
Normalmente qualunque forma di investimento, se fatta online, prevede minori costi di intermediazione e maggior possibilità di accedere a opportunità di investimento. Se viene fatto con consapevolezza e buonsenso, investire online conviene.
Ormai è possibile accedere a qualunque tipo di investimento online: Borsa, mercato immobiliare, crowdfunding, criptovalute e persino forme di investimento “alternative” come i vini pregiati o le monete rare.
Se hai a disposizione un capitale ridotto, dovresti iniziare con degli strumenti che ti permettano di diversificare molto il tuo portafoglio senza acquistare tanti diversi asset. Un ottimo esempio sono gli ETF per distribuire il tuo denaro su tanti titoli azionari o obbligazionari acquistando una singola quota di un fondo.
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