Admirals: Recensione, Opinioni e Confronto [2024]

Admirals: Recensione, Opinioni e Confronto [2024]

Admirals (precedentemente Admiral Markets) è un broker per fare trading e investimenti online, pensato per offrire un kit completo di strumenti per investire con semplicità. La società è operativa dal 2001, per cui vanta più di vent’anni di esperienza nel settore. Il cambio di nome è avvenuto proprio in concomitanza con il ventesimo anniversario. In questo arco di tempo non è mai stato il broker più chiacchierato, ma si è sempre difeso. Negli ultimi anni, poi, l’accelerazione: con una serie di nuove funzionalità, Admiral si presenta più preparato che mai alle sfide del futuro.

Indubbiamente molte delle novità sono inspirate ai concorrenti più celebri, come eToro. Per fare un esempio, ora Admiral Markets offre le funzionalità di copy trading che sono state originariamente inventate proprio dal suo concorrente numero uno. Anche se continuiamo a preferire eToro in linea generale, ci sono alcuni aspetti di Admiral da cui siamo stati colpiti.

In questa recensione completa esploreremo tutto ciò che di importante c’è da sapere su questo servizio. Avremo anche modo di fare confronti diretti con le alternative più conosciute, mettere a confronto i pro e contro e spiegare come funziona Admiral Markets.

recensione completa del broker online Admirals
Attualmente Admirals serve clienti in oltre 130 nazioni del mondo

Admiral Markets è sicuro?

Cominciando subito dal punto più importante, possiamo confermare che Admirals è un broker sicuro. Abbiamo già menzionato gli oltre due decenni di attività, ma l’affidabilità di un broker si giudica soprattutto dalle sue credenziali. La versione europea del servizio è regolamentata da CySEC; Consob ha poi concesso l’autorizzazione per l’avvio delle operazioni in Italia. Sappiamo dunque che le autorità di vigilanza monitorano continuamente l’attività del broker e si accertano che rispetti le normative vigenti.

Trattandosi di una piattaforma in cui si può investire in CFD, l’azienda deve tra l’altro offrire una serie di tutele ancora più forti ai suoi clienti. Tra queste, il fatto di proteggerli dal saldo negativo e offrire una leva finanziaria che non superi i limiti imposti dalle normative ESMA. Si tratta di un broker serio sotto ogni punto di vista, come ci conferma anche la nostra esperienza diretta.

Admiral Markets ha anche ricevuto un ottimo feedback dai clienti fino a oggi. Con una valutazione media di 4,6 su 5,0 su Trustpilot e oltre 1.400 recensioni, è uno dei broker che ha più supporto dai suoi utenti. Non arriva alla notorietà o alla community che ruota intorno a broker come XTB o Naga Trader, ma si difende comunque piuttosto bene. 

Come sempre invitiamo a non fermarsi all’aspetto della sicurezza per giudicare un broker. Il fatto che un servizio sia sicuro è estremamente importante, ma ci sono diversi altri aspetti da valutare.

Admirals conviene?

Complessivamente possiamo dire che Admiral sia un buon broker per chi investe in Borsa. Ci sono gli strumenti per fare investimenti di natura speculativa -primi fra tutti i CFD-, ma anche quelli per investire a lungo termine. Uno dei punti di forza più importanti di questo broker è proprio il fatto di riuscire, come eToro, a combinare questi due tipi di operatività. Per quanto riguarda gli investitori che vogliono costruire un portafoglio di lungo termine, il fatto di poter comprare azioni e ETF senza commissioni è sicuramente incoraggiante. Anche in questo caso, però, si tratta di una novità introdotta molti anni dopo i nostri broker più consigliati.

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Il limite più grande che abbiamo riscontrato, in realtà, è proprio il fatto che Admirals sia un broker che tende a copiare anziché innovare. L’offerta attuale è un mix di spunti presi dai concorrenti diretti. Questo fa in modo che il servizio sia sempre molto completo, ma anche indietro rispetto ai veri innovatori del settore.

MetaTrader e web trader: le piattaforme di Admirals

Al pari di molti altri broker, anche Admiral Markets ha scelto di offrire diverse piattaforme agli utenti. La più utilizzata è il web trader, che ricorda molto la piattaforma di XTB. Si tratta di un software semplice da usare, con tutte le funzionalità importanti per un investitore al dettaglio. Il web trader è accessibile direttamente dal sito di Admiral Markets ed è la piattaforma più suggerita per chi cerca un’esperienza di trading semplice.

L’altra piattaforma su cui gli utenti possono contare è MetaTrader, che invece è particolarmente utilizzata dagli utenti esperti. MetaTrader richiede necessariamente il download ed è indubbiamente più ricca di funzionalità rispetto al web trader. Dall’altra parte, l’introduzione di queste funzionalità extra la rende anche più complicata da utilizzare. Gli utenti che optano per questa scelta troveranno non soltanto grafici in tempo reale e strumenti approfonditi di analisi tecnica, ma anche tool come trading automatico e segnali automatici di trading.

Da ultimo abbiamo l’app ufficiale di Admirals, cioè la piattaforma mobile del broker. Si tratta di una versione del web trader pensata per adattarsi meglio ai dispositivi mobili, offrendo le stesse funzionalità della versione desktop. Gli utenti che lo desiderano, chiaramente, possono sempre utilizzare le app di MetaTrader 4 e 5 collegando il proprio account Admiral.

piattaforme di trading di Admiral Markets
L’offerta di più piattaforme di trading permette a ogni utente di adattare l’esperienza di trading alle sue esigenze

Strumenti negoziabili e costi

Admiral Markets nasce come broker di CFD e rimane ancora oggi un broker molto concentrato su questo tipo di prodotti. La maggior parte delle asset class disponibili sulla piattaforma -indici, materie prime, Forex e obbligazioni- sono negoziabili proprio attraverso i derivati a replica sintetica. Questo fornisce agli utenti un’esperienza più semplice e costi di intermediazione ridotti, come avviene con Naga Trader.

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Per quanto riguarda azioni ed ETF, invece, c’è la possibilità di investire direttamente sugli strumenti sottostanti. In questo caso non si pagano costi di intermediazione, esattamente come avviene su XTB e eToro. Tra tutte le funzionalità di Admiral Markets questa è probabilmente quella che ci è piaciuta di più, ed è quella che realmente lo rende un broker adatto anche per investimenti di lungo termine.

Parlando di costi, sui CFD non si pagano commissioni fisse. Il costo principale è lo spread tra prezzo di acquisto e di vendita; di seguito riportiamo gli spread sugli strumenti più popolari:

  • Azioni – 0,0375%
  • Forex (EUR/USD) – 0.6 pips
  • Materie prime (petrolio) – 0,03$ per barile
  • Beni rifugio (oro) – 0,017$ per oncia
  • Indici (S&P 500) – 0.4 punti base
  • Criptovalute (Bitcoin) – non disponibile

L’assenza delle criptovalute pesa un po’sulla completezza del servizio. Questo è quello che realmente ora manca ad Admiral Markets in termini di strumenti negoziabili. Oltre allo spread, per terminare il discorso sui costi, possono essere addebitati interessi sull’uso della leva finanziaria e si paga una piccola commissione di rollover sulle posizioni in CFD mantenute oltre una singola giornata di Borsa.

Segnali di trading

I segnali di trading hanno fatto la loro comparsa su Admirals da quando il broker ha stretto una partnership con Trading Central. Attraverso questa partnership, tutti gli utenti di Admiral possono ricevere gratis i segnali della società francese. Trading Central è un servizio che opera su scala da diversi anni, con vari uffici intorno al mondo e licenza ottenuta per l’appunto in Francia. Altri broker, come Trade.com, collaborano con la stessa azienda ormai da diversi anni.

Questi segnali sono pensati per il breve termine e in particolare per sfruttare i pattern di candele. L’algoritmo di Trading Central è in grado di identificare i pattern di candele, segnalandoli prontamente ai trader. Ogni giorno vengono pubblicate decine di segnali, con indicazione dello strumento finanziario e suggerimenti per posizionare take profit e stop loss. Alcuni di questi sono marcati come “segnali altamente probabili”: in questo caso, l’algoritmo è particolarmente fiducioso sull’esito dell’operazione.

Copy Trading

Una delle novità introdotte per il ventesimo anniversario di Admiral Markets è il nuovo sistema di copy trading. Si tratta di un modo per investire in Borsa che prevede di copiare in automatico le operazioni di altri investitori. In origine fu inventato da eToro, che rimane la piattaforma più utilizzata per copiare in automatico; nel corso del tempo altri broker, come AvaTrade, hanno replicato questo sistema. Rimane comunque il fatto che su eToro il sistema funzioni meglio, soprattutto per il numero di trader copiabili.

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Anche l’interfaccia con cui si possono valutare i trader da copiare è più completa su eToro. Detto questo, Admiral Markets ha fatto un buon lavoro nel cercare di adottare la stessa funzionalità; ciò che manca davvero è una community attiva di utenti da copiare e copiatori, senza la quale il sistema non può decollare.

confronto tra copy trading di Admirals e di eToro
Admirals e eToro adottano approcci simili al copy trading, ma il secondo può contare su una community decisamente più ampia

Ricordiamo anche che MetaTrader, a sua volta, offre un sistema di copy trading. In questo caso si paga un abbonamento mensile, stabilito dal fornitore di segnali, per poter replicare in automatico le operazioni di qualcun altro. Il fatto di doversi abbonare, unitamente alla scarsa presenza di fornitori di segnali di qualità, rendono MetaTrader l’opzione meno interessante per il copy trading tra quelle che abbiamo presentato.

Pro e contro di Admiral Markets

Alcuni aspetti di questo broker sono davvero interessanti, mentre altri si possono sicuramente migliorare. Per questo è interessante mettere i pro e contro di Admirals a diretto confronto, in un modo oggettivo. Ricordiamo che, per farsi un’idea in prima persona, il broker offre un conto demo gratuito con cui esercitarsi senza correre rischi.

I principali punti di forza del servizio sono:

  • Spread decisamente bassi rispetto alla media dei concorrenti;
  • Possibilità di scegliere tra diverse piattaforme ben fatte;
  • Azioni ed ETF reali senza commissioni;
  • Nessun deposito minimo;
  • Segnali di trading gratis.

I principali contro, invece, sono:

  • Assenza di criptovalute tra gli strumenti negoziabili;
  • Sistema di copy trading poco utilizzato e poco efficace;
  • 10$ al mese come commissione di inattività nel caso in cui non si faccia almeno un’operazione;
  • Poco materiale per la formazione dei trader;
  • Assistenza clienti in italiano che tarda abbastanza a rispondere ai clienti.

Nel complesso possiamo dire che Admiral Markets sia un buon broker, ma non il migliore che abbiamo incontrato. Il mondo del trading online è davvero ricco di opzioni ormai, per cui accontentarsi non è necessario. Spesso la differenza tra un buon broker e uno eccellente si gioca sui dettagli, come l’assistenza o la qualità del materiale formativo. Il corso gratuito di XTB, ad esempio, è una risorsa preziosa che aggiunge valore a un servizio già ottimo di per sé. Continuando a imitare più che innovare, Admiral Markets fa fatica ad affermarsi come un leader di settore.

Migliori alternative ad Admirals

Considerare delle alternative è sempre importante, soprattutto quando si valuta un broker online. Tutto ciò di cui una persona ha bisogno per iniziare a investire è un singolo broker che offra esattamente ciò che si sta cercando. Non ne servono due. Ecco perché, malgrado Admiral Markets sia a tutti gli effetti un buon broker, non è quello che consiglieremmo di più in assoluto. Per una questione di tante piccole ottimizzazioni, ci sono tre servizi che raccomandiamo di più:

  • eToroclicca per il sito – In assoluto il broker più popolare a livello europeo. Il pioniere del copy trading, che offre anche crypto, ETF e azioni senza commissioni. Ottimo per la facilità di utilizzo e per la qualità dell’app, oltre che per tutti gli strumenti di analisi fondamentale offerti sulla piattaforma;
  • XTBclicca per il sito – Uno dei pochi broker quotati in Borsa, il cui sponsor principale è l’intramontabile José Mourinho. Offre la possibilità di comprare azioni ed ETF reali senza costi, oltre a un vasto assortimento di CFD. Anche in questo caso i clienti possono scegliere tra il web trader e MetaTrader, ma con alcune funzionalità extra rispetto ad Admirals;
  • Naga Traderclicca per il sito– Il nostro broker preferito tra quelli che si specializzano esclusivamente in CFD. Un servizio che sta rapidamente prendendo piede e che serve soprattutto gli investitori interessati all’operatività di breve termine.

Tutti e tre i broker consigliati sono autorizzati Consob e offrono un conto demo gratuito. Attraverso la demo è possibile testare tutte le loro funzionalità senza rischi, utilizzando solo denaro virtuale. Questa è una possibilità offerta anche da Admirals, ed è sempre un buon segno di trasparenza da parte di una piattaforma di trading.

Conclusioni

Admirals è un broker interessante e sicuro, con una lunga serie di funzionalità difficili da trovare in un unica piattaforma. Pur essendo un servizio di qualità per investire online, non arriva realmente a rispettare gli standard che ci aspetteremmo da un broker di prim’ordine. Rispetto ad alternative come quelle che abbiamo presentato nel paragrafo precedente, è ancora leggermente indietro; pesano soprattutto l’assenza del trading sulle crypto e i costi di inattività elevati.

Vent’anni di attività nel mondo del trading online non sono certamente pochi. In un mercato così concorrenziale chi rimane indietro fallisce ben presto, per cui bisogna riconoscere ad Admiral Markets la capacità di aver saputo stare al passo con i tempi. Il problema è che, per farlo, ha continuato a copiare in successione le mosse dei broker più gettonati. Così facendo non ha mai costruito una vera propria identità, né contribuito direttamente a innovare.

In futuro ci aspettiamo che, dopo il rebranding, Admirals si presenti con una veste nuova e una ritrovata voglia di essere pioniere per nuove funzionalità. Per chi fosse interessato, rimane possibile aprire un conto demo gratuito; può essere interessante anche aprire un conto demo su eToro, in modo da poter fare dei paragoni diretti basati sulla propria operatività. Per il momento non ci sentiamo di inserire Admirals nel nostro elenco dei top-3 broker più consigliati dalla redazione, ma rimaniamo interessati a seguire lo sviluppo del progetto.

FAQ

Admirals è un broker affidabile?

Essendo regolamentato da CySEC e autorizzato da Consob, Admirals è un broker assolutamente sicuro. La società può vantare oltre vent’anni di esperienza nel mondo del trading online, avendo iniziato la sua avventura nel settore nel 2001.

Quant’è il deposito minimo su Admirals?

Con Admiral Markets (ora Admirals) è possibile aprire un conto demo con qualsiasi cifra. Infatti non è previsto un deposito minimo.

Che differenza c’è tra Admiral Markets e Admirals?

Si tratta dello stesso identico servizio. Fino al 2021, il brand ufficiale era Admiral Markets. Per celebrare i vent’anni di storia, però, la società ha scelto di cambiare nome per sottolineare il suo desiderio di introdurre nuove funzionalità e dare un nuovo volto alla sua offerta.

Meglio Admirals o eToro?

Entrambi i servizi sono affidabili e ricchi di funzionalità interessanti, ma rimaniamo dell’idea che a oggi eToro abbia la meglio. I due broker hanno molto in comune, ma eToro risulta complessivamente più completo e con un sistema di copy trading più efficace.

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alessandro

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